giovedì 6 dicembre 2012

IMU: dal calcolo al versamento

info.in
Entro il 17 dicembre bisogna calcolare da zero l’Imu per l’intero anno, in base alle aliquote decise dai Comuni, e poi sottrarre l’acconto versato a giugno e la seconda rata per la prima casa pagata a settembre. Agli amanti del fai da te, si da qualche suggerimento, anche se ormai, di tale argomento, ne siamo tutti ‘dotti’.
     Primo passo.
Rivalutare la rendita catastale del 5% (moltiplicare per 1,05). Quindi applicare il moltiplicatore:
160 per la prima casa e le pertinenze (cantine e soffitte con rendita autonoma, box o posti auto, tettoie chiuse o aperte) (gruppo A e categorie catastali C/2-6-7), 140 altri fabbricati  (gruppo catast. B e categ. C/3-4-5), 80 per uffici e studi privati (categ. catast. A/10 e D/5), 60 altri fabbricati (categ. catast. D, tranne D/5), 55 per negozi e botteghe (categ. catast. C/1).
Moltiplicare la base ottenuta per l’aliquota comunale (da 4‰ a 6‰ per la prima casa; da 7,6‰ a 10,6‰ per altri immobili e dividere per 1000).
Sottrarre € 200: solo per la prima casa ed € 50 per ogni figlio, a carico o meno (a scelta dei comuni), sotto i 26anni.
Esempio:
Rendita*rivalutazione*moltiplicatore*aliquota:1000-200€-detrazione numero dei figli.
RIDUZIONI.  Del 50% della base imponibile per:  • per i fabbricati di interesse storico o artistico e • per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell’anno durante il quale sussistono dette condizioni.
  Secondo passo.
Arrotondamento. Una volta completato il calcolo dell’Imu, si procede all’arrotondamento all’euro. Per difetto, se dopo la virgola c’è una cifra inferiore o uguale a 49 centesimi. Per eccesso, se superiore ai 49 centesimi.
Attenzione: occorre suddividere il saldo di dicembre tra quota destinata allo Stato (che in ogni caso rimane ferma al 3,8 per mille) e quota comunale (la parte restante, in base alle nuove aliquote). La suddivisione materiale delle due quote avviene nel momento in cui si compila l’F24 o il bollettino di conto corrente, adoperando gli appositi codici tributi.
     Terzo passo.
Ci sono ancora da assoggettare all’Imu i terreni (tutti i tipi) e le aree edificabili.
Per maggiori approfondimenti si rimanda al ministero del tesoro, dipartimento finanze:
           1.     Circolare n.3/DF, 18 maggio 2012
     2.     Come si applica l'IMU
Definiti questi importanti passaggi siamo adesso tutti più felici di poter pagare i debiti che, dal 1980 in poi, i nostri amati politici hanno ‘generato’ per far contenti noi cittadini d’Italia. E’ doveroso e quindi d’obbligo ringraziarli calorosamente e con affetto.

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