giovedì 6 dicembre 2012

Berlusconi V: il ri-ri-ri-ri-ritorno


diciamoglielo
"La situazione oggi è ben più grave di un anno fa quando lasciai il governo per senso di responsabilità e per amore del mio Paese. Oggi l'Italia è sull'orlo del baratro".
"L'economia - aggiunge Berlusconi - è allo stremo, un milione di disoccupati in più, il debito che aumenta, il potere d'acquisto che crolla, la pressione fiscale a livelli insopportabili". "Le famiglie italiane angosciate perché non riescono a pagare l'Imu. Le imprese che chiudono, l'edilizia crollata, il mercato dell'auto distrutto". "Non posso consentire - conclude - che il mio Paese precipiti in una spirale recessiva senza fine. Non è più possibile andare avanti così. Sono queste le dolorose constatazioni che determineranno le scelte che tutti insieme assumeremo nei prossimi giorni".
Questo l’ultimo annuncio di Silvio Berlusconi (la sera di giovedì 5 dicembre).
Ci manca che torni a dirci che: Garantisco 1milione di posti di lavoro; tolgo l’Ici (Imu, si chiama Imu); sistemo strade e autostrade, soprattutto in Sicilia; costruisco autostrade dove non ci sono; sistemo le ferrovie; abbasso le tasse; faccio i condoni, sempre utili; faccio …, tolgo …, sistemo …, prometto …! Niente processi ad personam; niente più ‘Ruby’, no, questa cancelliamola; cambio la Costituzione; decido le liste e quindi chi devo candidare; e chi non ci sta, mi consenta, se ne va a lavorare in campagna! Parola di nuovo premier.
Aria fresca, facce nuove, forze giovani. Ci risiamo. 20anni trascorsi invano!

p.s.: dal 1994 al 2011 ha ottenuto quattro incarichi da presidente del Consiglio: il primo nella XII legislatura (1994), due consecutivi nella XIV (2001-2005 e 2005-2006), ed infine nella XVI (2008-2001). E’ stato per 3340 giorni presidente del Consiglio.

dati ministero governo italiano

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