diciamoglielo
All’Assessore della giunta Formigoni se gli
tagliano lo stipendio da 8.000 euro a 6.420 netti al mese, avrà difficoltà a
vivere e a pagare il mutuo. Vive in una villa con 14 stanze. Con piscina circondata da un parco.
I
suoi emolumenti non si limitano a quelli come assessore ai trasporti. Cattaneo,
da almeno 7 anni, è anche consigliere indipendente della società aeroportuale
Sea. Un incarico che gli dovrebbe fruttare (anche se l’azienda non può
confermare) circa 2mila euro al mese. Inoltre è consigliere del consiglio di
sorveglianza di Infrastrutture lombarde.
«Non
intendo certo offendere gli italiani che lavorano e guadagnano meno di me, ma i
politici vanno pagati e valutati per le responsabilità che hanno e per i
risultati che ottengono. Io gestisco investimenti per 20 miliardi di euro e ho
la responsabilità diretta di gestione su 2 miliardi di euro. Lavoro dalle 12
alle 15 ore al giorno e ho rinunciato a una carriera di dirigente nel privato
per scendere nel pubblico. Non si può fare di tutte le erbe un fascio, c’è
tanta politica con la schiena dritta che lavora per il bene della gente».
Cosa dire al ‘povero’ assessore regionale
lombardo? Prepariamoci ad una colletta. Se la merita. O no?
Anche perché adesso, dopo
tutto il marciume venuto a galla nella giunta lombarda, Formigoni azzera la giunta per formarne un'altra; anzi no, la Lega vuole andare al voto; anzi no, il Pdl nicchia; anzi no, la Minetti si dimette; anzi no ... rimangono tutti al loro posto.
Hanno salvato il "povero ... soldato ... Cattaneo". Meno male.
Hanno salvato il "povero ... soldato ... Cattaneo". Meno male.
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