calciomania.oltrelarete..
Il primo ad aver paura di essere derubato è
sempre il ladro.
La storia del calcio è una fabbrica di “biscotti”,
la cosiddetta combine fra due avversari ai danni di un terzo. Ormai non si
salva quasi nessuno. E’ giusto dire “quasi” perché non è corretto mettere tutti
quanti sulla stessa “griglia a cuocere”.
Solo di recente, infatti, il calciatore tedesco
Briegel ha confessato che
ai mondiali … pensate un po’, del 1982, Germania e
Austria si misero d’accordo per fare fuori l’Algeria.
Da allora è successo tant’altro. Adesso si parla di una
combine fra Spagna e Croazia, e i quotidiani italiani hanno cominciato a
lamentarsi alla sola ipotesi. Uno fra tutti, il Corriere dello Sport, dolente: "Non truffateci
un'altra volta, a rischio la credibilità dell'Europeo".
Il
biscotto è nell'anima dei “pedatori”, come afferma qualcuno. Accordarsi è la
norma, accadrà ancora, dicono altri. E quindi i nostri atleti tutti insieme
scendono “in campo” a parlarne, per prevenire. E dalla Croazia che fanno?
Giustamente ci rispondono e dicono: “da quale pulpito?”.
Vogliamo
condannarli? Vogliamo dare torto ai croati? Questa è l’immagine dell’Italia
calcistica nel mondo. Un calcio corrotto, in cui i calciatori, alcuni
calciatori non tutti, ci mancherebbe, sono i principali autori della corruzione
che “macina” tutti quelli che rimangono impigliati nell’ingranaggio perverso.
Ecco, quindi, che si mettono le mani avanti
sulla Croazia che affronta la Spagna, perché le due potrebbero mettersi
d’accordo per fare fuori l’Italia, come già avvenne nel 2004 tra Svezia e
Danimarca con 2-2 risultato finale e Italia a casa.
Roba da matti. MA NOI SIAMO L’ITALIA! E sui
biscotti e sul calcio scommesse hanno poco da insegnarci. E allora ci vogliono
copiare?! Avendo il ‘copyright’ dovranno pagarci i diritti. O no? Domani,
lunedì 17 giugno, ore 22,30, sapremo la verità.
“Fu
vera gloria? Ai posteri l'ardua
sentenza”. Lo sapeva già anche Alessandro Manzoni?”. Ma tu guarda.
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