domenica 17 giugno 2012

Abruzzo. Ma che vogliono questi?


info.in
CINQUE MILIONI DI EURO degli italiani, inviati con gli Sms per aiutare i terremotati aquilani colpiti dal sisma del 2009, finiscono alle banche che non hanno intenzione di girarli a chi ne ha bisogno. L’Aquila ringrazia Bertolaso. Accade in Italia. Nell’italietta dei furbetti.
Intanto che Berlusconi prometteva casette e “new town”, Bertolaso, numero uno della protezione civile, aveva già deciso che i soldi degli Sms non sarebbero stati destinati a chi aveva subito danno, ma al consorzio finanziario “Etimos”, che doveva usare i fondi per garantire le banche nel caso di richiesta di piccoli prestiti da parte dei “super fortunati” che si erano visti distrutta la casa dal sisma.
Così le donazioni sono confluite in un fondo di garanzia bloccato per NOVE anni. E la protezione civile un paio di mesi fa, ha trasferito i cinque milioni alla Regione Abruzzo tramite la ragioneria dello Stato. E quindi delle donazioni i terremotati non hanno visto un centesimo. Qualcuno ha ottenuto prestiti grazie a quel fondo, ma ha dovuto pagare interessi salati. Altri si sono visti invece rifiutare il credito.
Bertolaso all’epoca aveva pieni poteri: capo della Protezione civile; sottosegretario alla presidenza del Consiglio; ma, soprattutto, uomo di fiducia del premier Silvio Berlusconi. E Bertolaso, uomo “lungimirante e proiettato nel futuro”, decise che i milioni arrivati in donazione da tutta la penisola sarebbero stati destinati al post emergenza e alle banche, NON ALL’EMERGENZA.
Il presidente del consorzio finanziario padovano “Etimos”, spiega che il loro è stato un lavoro pulito e trasparente. “Se qualcuno ha mancato nell’informazione, è stata la Protezione civile che doveva precisare che i soldi erano destinati al post emergenza e non all’aiuto diretto. Noi abbiamo fatto con serietà e il risultato è quello che ci era stato chiesto”.
Chi ci ha guadagnato? Le banche prima e la Regione Abruzzo poi. Fra nove anni, infatti, la Regione avrà nelle casse cinque milioni di euro in più. Soldi che entreranno nel bilancio.
E i terremotati? Ci ha già pensato Berlusconi. Cosa vogliono di più? Anzi, cosa pretendono questi terremotati? Hanno il coraggio di lamentarsi! Che sfacciati!
Avanti il prossimo.

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