diciamoglielo
Un semi-presidenzialismo alla
francese: è questa la riforma delle istituzioni alla quale Silvio Berlusconi e
il Pdl stanno lavorando da giorni e che hanno annunciato ieri in conferenza
stampa, con l’elezione diretta del presidente della Repubblica con un doppio turno. Nel quale poi il
capo dello Stato indica il primo ministro.
Il Cavaliere: “Io
al Colle?
Farò quello che mi chiederà il Pdl. Io farò quello che mi chiederà
di fare il Popolo della Libertà. Sono ancora qui perché sono stato eletto e
resto fino alla fine della legislatura”. E aggiunge: ”Non è una mia ambizione,
ma ci sono responsabilità a cui uno non si può sottrarre”.
E intanto che lui propone la candidatura, Maria Esther Garcia Polanco,
dominicana, 30 anni, una delle favorite di Silvio Berlusconi, che lui chiama
Marystell, dichiara: “Mi travestivo da Boccassini con
la toga e da Obama per farlo ridere”.
Marysthell
– capelli cortissimi tinti biondo platino, occhiali scuri, abitino nero
scollato e giacchino lucido, scarpe con i tacchi a spillo rosse – prima di fare
il suo ingresso nell’aula del Tribunale di Milano, scortata dal fidanzato aveva
detto ai giornalisti “Ne vedrete delle belle”. E così è stato al processo Ruby in cui
il Cavaliere è accusato di concussione e prostituzione minorile.
Alle
feste, assicura, la bella sudamericana “non succedeva nulla di osé” Le ragazze,
che partecipavano alle cene eleganti, “non si facevano toccare né toccavano
nelle parti intime Berlusconi e Fede”. Insomma serate tranquille “cene in cui
si cantava con il karaoke”.
Ma Silvio vuole fare assolutamente il presidente della Repubblica!
In Italia tutto il resto è veramente
noia?
Sarà il caso, forse, di avvertirlo... di lasciare perdere?
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