sabato 26 maggio 2012

il cavaliere al Quirinale?


diciamoglielo
Un semi-presidenzialismo alla francese: è questa la riforma delle istituzioni alla quale Silvio Berlusconi e il Pdl stanno lavorando da giorni e che hanno annunciato ieri in conferenza stampa, con l’elezione diretta del presidente della Repubblica con un doppio turno. Nel quale poi il capo dello Stato indica il primo ministro.
Il Cavaliere: “Io al Colle?
Farò quello che mi chiederà il Pdl. Io farò quello che mi chiederà di fare il Popolo della Libertà. Sono ancora qui perché sono stato eletto e resto fino alla fine della legislatura”. E aggiunge: ”Non è una mia ambizione, ma ci sono responsabilità a cui uno non si può sottrarre”. 
E intanto che lui propone la candidatura, Maria Esther Garcia Polanco, dominicana, 30 anni, una delle favorite di Silvio Berlusconi, che lui chiama Marystell, dichiara: “Mi travestivo da Boccassini con la toga e da Obama per farlo ridere”.
Marysthell – capelli cortissimi tinti biondo platino, occhiali scuri, abitino nero scollato e giacchino lucido, scarpe con i tacchi a spillo rosse – prima di fare il suo ingresso nell’aula del Tribunale di Milano, scortata dal fidanzato aveva detto ai giornalisti “Ne vedrete delle belle”. E così è stato al processo Ruby in cui il Cavaliere è accusato di concussione e prostituzione minorile.
Alle feste, assicura, la bella sudamericana “non succedeva nulla di osé” Le ragazze, che partecipavano alle cene eleganti, “non si facevano toccare né toccavano nelle parti intime Berlusconi e Fede”. Insomma serate tranquille “cene in cui si cantava con il karaoke”.
Ma Silvio vuole fare assolutamente il presidente della Repubblica!

In Italia tutto il resto è veramente noia?
Sarà il caso, forse, di avvertirlo... di lasciare perdere?

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